La Città dell'utopia è lì, sonnacchiosa, avvolta in una coperta d'erba, provata dai segni dell'inverno, forte per averlo superato dimostrando la sua bontà...
dev'essere svegliata!
i tempi sono maturi...l'evento incombe...
si chiamano i cittadini a rapporto, c'è da fare!
c'è da tagliare l'erba, riparare il muro ed addobbarlo di specchi, c'è da pulire, ricostriure e costruire...
dev'essere bella! raggiante e magnifica!
sprigionare la vita, i sogni e la passione...
dev'essere viva...ed ognuno di noi è lo spirito della città...
c'è da fare...
-rudi
in settimana nelle ore serali, e da veneridì sempre, si aiutano i punk e si sveglia la città, nel fine settimana la città vive...
ogni cittadino è chiamato, ricordandosi che la città ha uno spirito ed un corpo, ed il corpo senza spirito vale ben poco...