Tra un po', se Dio vorrà (quale dio?), sarò a Trento o forse in Cina...
forse mi ritroverò invaso di aggeggini tecnologici di nessun uso...
sicuramente sarò lontano dal pc...
prima del "distacco" vorrei aggiornare un po' il blog, convinto della sua utilità quantomeno come "memoria storica" accessibile a tutti, cosa che mi sta particolarmente a cuore, data la mia malata convinzione democratica che tutti sono invitati al banchetto, poi ognuno deciderà cosa mangiare...
qui l'invito a condividere…
quante foto di Ecoart ha ognuno di noi? 0? 10? 50? 100?
Ecoart ha centinaia di foto...
quanti film? e quali film? che ci hanno fatto riflettere e sognare abbiamo visto insieme?
quali letture? e quante letture? fatte in gruppo o singolarmente, hanno creato uno dei tanti substrati di Ecoart?
quando mi perdo vado nella mia cartelletta "Ecoart" ed inizio a leggere...e dopo pochi passi, poiché pur sempre di un viaggio si tratta, mi ritrovo...
vorrei che il blog fosse anche un po' questo...
in attesa che possa diventare uno mezzo di comunicazione breve, veloce ed informale, che possa diventare un legante, un recettore di umori e sentimenti...
quante volte mi sono chiesto chi di noi è passato di qua e cosa avrà pensato...
qualcuno è già passato...
questo può essere difficile o facilissimo…dipenderà da noi...
ricordandosi che Ecoart è tutti noi, una somma di singoli che crea un qualcosa di diverso...
sta a noi far sì che sia migliore…
ogni goccia d'acqua è un lago, ma per esserlo ha bisogno delle altre gocce...
-rudi
ieri è stata una bella giornata...sono stato bene con voi...
vi voglio bene...
si ringrazia Mocio per l'opera prestata
lunedì 27 ottobre 2008
mercoledì 22 ottobre 2008
"Pomi coti party"
Valle di Non, la valle delle mele, Melinda (la nostra unica Dea)
30…29...27…24…22…giorni…e tutte le mele sono nel sacco…
sempre più veloci, sempre più mele...sempre più “bravi”…
alba, tramonto…alba e di nuovo tramonto...
stando attenti che non s’incastri l’ingranaggio e rimaniamo con il tempo spezzato in 2…
Le mele arrichiscono, le mele inquinano, le mele gratificano, le mele stressano…
le mele non fanno festa…nemmeno la festa di Dio…
La mela è non...quindi...perché non fare una festa della mela?
Capovolgimento, rovesciamento, rotazione…ruotiamo la mela…
vediamo l'altra faccia...e la mela ci apparirà amica...
30…29...27…24…22…giorni…e tutte le mele sono nel sacco…
sempre più veloci, sempre più mele...sempre più “bravi”…
alba, tramonto…alba e di nuovo tramonto...
stando attenti che non s’incastri l’ingranaggio e rimaniamo con il tempo spezzato in 2…
Le mele arrichiscono, le mele inquinano, le mele gratificano, le mele stressano…
le mele non fanno festa…nemmeno la festa di Dio…
La mela è non...quindi...perché non fare una festa della mela?
Capovolgimento, rovesciamento, rotazione…ruotiamo la mela…
vediamo l'altra faccia...e la mela ci apparirà amica...
domenica 26 ottobre ore 10am località Plaze
“Festa della mela in Ecoart07”
altresì
“Pomi coti party”
mani in pasta
qui c'è un po'...tanto è tra le righe...
incomprensibile forse...nonsenso sicuro...
vi sarà uno special event
“Il dialogo del cielo e del lago”
“Il dialogo del cielo e del lago”
a domenica
-rudi
ps: la rassegna culinaria sarà “dolce”, qd chi volesse del salato dovrà improvvisare…al solito libero spazio all’immaginazione…
ps: la rassegna culinaria sarà “dolce”, qd chi volesse del salato dovrà improvvisare…al solito libero spazio all’immaginazione…
martedì 17 giugno 2008
"Alla città..."
Il prossimo fine settimana (sab21-dom22), alle "Plaze", in prossimità della Città dell'utopia, si terrà l'evento punk-rock "Rumori dal lago", Ecoart sostiene e promuove l'iniziativa, collabora alla buona riuscita dell'evento pur riconoscendone l'autonomia e l'indipendenza.
La Città dell'utopia è lì, sonnacchiosa, avvolta in una coperta d'erba, provata dai segni dell'inverno, forte per averlo superato dimostrando la sua bontà...
dev'essere svegliata!
i tempi sono maturi...l'evento incombe...
si chiamano i cittadini a rapporto, c'è da fare!
c'è da tagliare l'erba, riparare il muro ed addobbarlo di specchi, c'è da pulire, ricostriure e costruire...
dev'essere bella! raggiante e magnifica!
sprigionare la vita, i sogni e la passione...
dev'essere viva...ed ognuno di noi è lo spirito della città...
c'è da fare...
-rudi
in settimana nelle ore serali, e da veneridì sempre, si aiutano i punk e si sveglia la città, nel fine settimana la città vive...
ogni cittadino è chiamato, ricordandosi che la città ha uno spirito ed un corpo, ed il corpo senza spirito vale ben poco...
La Città dell'utopia è lì, sonnacchiosa, avvolta in una coperta d'erba, provata dai segni dell'inverno, forte per averlo superato dimostrando la sua bontà...
dev'essere svegliata!
i tempi sono maturi...l'evento incombe...
si chiamano i cittadini a rapporto, c'è da fare!
c'è da tagliare l'erba, riparare il muro ed addobbarlo di specchi, c'è da pulire, ricostriure e costruire...
dev'essere bella! raggiante e magnifica!
sprigionare la vita, i sogni e la passione...
dev'essere viva...ed ognuno di noi è lo spirito della città...
c'è da fare...
-rudi
in settimana nelle ore serali, e da veneridì sempre, si aiutano i punk e si sveglia la città, nel fine settimana la città vive...
ogni cittadino è chiamato, ricordandosi che la città ha uno spirito ed un corpo, ed il corpo senza spirito vale ben poco...
martedì 8 aprile 2008
giovedì 27 marzo 2008
"Viaggio nel profondo..."
Basta lago!
Basta acque quiete e tranquille! Non ne posso più!
Oggi ho voglia di profondo! D’orrido e d’acqua incazzosa!
Ho voglia di un “viaggio nel profondo…”
Basta acque quiete e tranquille! Non ne posso più!
Oggi ho voglia di profondo! D’orrido e d’acqua incazzosa!
Ho voglia di un “viaggio nel profondo…”
Domenica 30 Marzo.
Il primo appuntamento ufficiale di Ecoart08 sarà un viaggio, perché un viaggio non deve per forza essere lungo, ma dev’essere intenso, attraversare città, ponti e dirupi…attraversare mondi…e questo sarà…
è profondo, buio e pauroso…è orrido!
Fuggiremo nei meleti nascondendoci dietro il cemento, per poi scendere, scendere a più non posso, perché c’insegue e ci precede, lì dobbiamo andare, giù! giù! sempre più giù nell’orrido…verso gli inferi perché noi siamo peccatori…sempre più giù, attraversando ponti, grotte, anfratti e dirupi…attraversando mondi incantati abitati da folletti verdi e gialli…
sarà dura!
Ci mireranno, ci punteranno, ci spareranno, ma noi usciremo indenni... scenderemo, scenderemo ancora…sempre più giù nell’orrido…perché è lì che ci attende, lì nella sua casa, nella sua grotta, ai piedi di una cascata, inerpicata su di una parete mangiata dalla natura...
Vinceremo noi… l’orrido soccomberà… espieremo…vincendo le nostre paure, i nostri timori, i nostri demoni…ci rifocilleremo esausti da una dura lotta sul greto del Noce… pensando la risalita…
attraversare per poi poter salire…
attraversare per poi poter salire…
c’è il Noce…dobbiamo attraversarlo…dobbiamo salire…migliori perché più puri…non meritiamo gli inferi…
Saliremo, procedendo a zig zag in un paesaggio irreale, surreale, pauroso e mistico, sostandoci all’eremo, per non dimenticarci che per stare nella gente bisogna imparare a stare soli…già ci sentiamo meglio…vinta la lotta, attraversati gli inferi…sconfitti i nostri demoni…in un posto che più ci si addice…non siamo così peccatori…
Risaliremo, risaliremo ancora…verso il cielo, verso la città…sbucheremo nel mondo, attraverseremo sentieri ormai conosciuti, fino a giungere alla città…
ho voglia di lago…
-rudi
Info: si consigliano attrezzature adeguate ad un’impresa (asce, corde e chiodi…l’orrido non scherza), scarponcini pesanti (molto pesanti, la strada è poca ma impervia), stivali al seguito…maglie, maglioni, guanti e berretti (farà freddo, ma ci sarà da scaldarsi), cibo (perché nell’orrido non ci sono Mc Donald’s, luridi e menchemeno sagre…)
l'"Agenzia viaggi Ecoart" non propone mai viaggi facili...né fisici...né mentali...
si ringrazia Felix Lalù per l'opera prestata
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