l'immondizia finirà per travolgerci, per tapparci il naso e le orecchie. C'è chi fa gli afffari con l'immondizia, c'è che la venera come nuovo feticcio della post-modernità, c'è chi la butta senza pensarci. C'è chi la raccoglie, come quelli di ecoart. Tanta bella immondizia che riveste elegantemente le rive franose del lago della Giustina, e che proviene da chissà dove. Osservateli bene questi oggetti, e vi diranno qualcosa sulle abitudini degli abitanti anauni.
A chi saranno appartenuti quegli infradito? Era una ragazza che correva felice per i meli, e poi un pomo le cadde in testa, e perse i sensi e gli infradito, che scivolarono nell'acqua e si donarono all'immenso lago. Quei barattoli colorati, che cosa sono? Chiedilo ai pescatori, che dai barattoli pescano vermetti da infilzare sull'amo per ingannare i pacifici pesci; solo che poi, finiti i vermetti i barattoli volano in acqua, tanto il lago è grande e nessuno mi vede.
La sete è tanta, se lavori duro, e la plastica contiene l'acqua da bere. Quando mi sono dissetato, la bottiglia mi cade di mano. Ci penseranno quelli di ecoart, un giorno, a farne un'opera d'arte. I cotton fioc sono ovunque, anche nei sogni della gente, sogni di bastoncini azzurri che sfilano come reclute di un immenso esercito.Consider the environment before throwing your cotton fiokk away
mercoledì 17 ottobre 2007
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